L’occhio umano se privo di difetti lavora come una macchina fotografica che mette a fuoco le immagini sul sensore per scattare la foto!
Per capire il funzionamento Wikipedia lo spiega così:
“L’occhio, o bulbo oculare, è l’organo di senso principale dell’apparato visivo, che ha il compito di ricavare informazioni sull’ambiente circostante attraverso la luce.
L’occhio umano raccoglie la luce che gli proviene dall’ambiente, ne regola l’intensità attraverso un diaframma (l’iride), la focalizza attraverso un sistema regolabile di lenti per formarne un’immagine sulla retina e trasforma questa immagine in una serie di segnali elettrici che attraverso il nervo ottico vengono inviati al cervello per l’elaborazione e l’interpretazione.
La condizione ottica ideale di un occhio che non presenta anomalie di rifrazione (ametropie) è detta emmetropia.“
Esistono però delle condizioni non ideali che disturbano la nostra “macchina fotografica biologica” e che dobbiamo correggere quindi con gli occhiali o con le lenti a contatto!
Come si chiamano questi difetti? Come mai ci fanno vedere male?
E soprattutto, ci sono dei segnali che il nostro corpo ci dà per farci capire che c’è qualcosa che non funziona?
Ecco qui un piccolo riassunto!
- IPERMETROPIA: Il soggetto ipermetrope è quel soggetto giovane che non ha una buona visione né da vicino né da lontano. Questo accade perché l’occhio del soggetto è più corto o caratterizzato da una “forza” inferiore a quella ottimale per poter mettere a fuoco gli oggetti sulla retina e di conseguenza le immagini cadranno dietro la “zona di messa a fuoco ottimale”. Questo comporta che in giovane età la visione a distanza è chiara, ma gli oggetti posti vicino all’occhio sono sfocati (in caso di lieve ipermetropia) e accade perché il soggetto giovane “accomoda” ovvero riesce a sforzare la muscolatura oculare per mettere a fuoco gli oggetti distanti ma non ha abbastanza forza per farlo anche con gli oggetti vicini! Il nostro corpo ovviamente ci lancia dei segnali in caso di ipermetropia come ad esempio il mal di testa frequente a causa del continuo sforzo di messa a fuoco tra lontano e vicino, che a volte può rendere lo studente più “svogliato”, ma anche fastidi come la fotofobia, l’eccessiva lacrimazione e il bruciore degli occhi! Un segnale molto importante a cui dobbiamo stare attenti è la tendenza ad allontanare ciò che stiamo guardando, infatti l’ipermetrope tende ad allontanare i testi per usare meno forza del suo occhio!
- MIOPIA: Il soggetto miope invece, a contrario di quello ipermetrope, vede molto bene da vicino ma molto male da lontano! Questo accade perché l’immagine non si forma sulla retina ma si forma prima della retina (vedi foto) a causa di una eccessiva lunghezza del bulbo oculare o per una forza eccessiva delle diottrie oculari. La miopia tra l’altro è uno dei deficit che va tenuto maggiormente sotto controllo poiché spesso soggetto a un rapido sviluppo, soprattutto nei soggetti più giovani a causa dello stile di vita moderno (se sei curioso scopri la lente fatta apposta per i miopi, la Miyosmart) Il soggetto miope si riconosce per la sua tendenza a strizzare gli occhi per poter vedere meglio gli oggetti a distanza, ma soprattutto per il vizio di avvicinarsi troppo a ciò che sta leggendo, a volte assumendo posizioni scomode e incurvate sui testi con la schiena e con la testa!
- ASTIGMATISMO: Il soggetto astigmatico è colui che non ha una buona visione né da vicino né da lontano ma, a differenza dell’ipermetrope, ha una visione distorta un po’ come se si osservasse il mondo dietro a un bicchiere o a vetro curvo. Questo accade perché la forma della cornea, che dovrebbe assomigliare ad una palla da calcio, in questo caso assomiglia ad una palla da rugby e forma più punti di messa a fuoco prima e dopo la retina! L’astigmatico lieve può presentare mal di testa e una eccessiva stanchezza con una visione mai perfettamente nitida, come se mancasse del contrasto. L’astigmatico grave invece ha una visione sfocata ad ogni distanza. Anche l’astigmatico assume una posizione scorretta, ovvero quella obliqua rispetto a ciò che sta osservando, sia da lontano ma soprattutto da vicino!
PS. L’astigmatismo è l’unico deficit che si può trovare anche associato con la miopia o l’ipermetropia!
Bene, ora che hai conosciuto anche tu le tre forme caratteristiche di “deficit visivo” ricordati di tenerti sotto controllo e di tener sotto controllo i più piccoli che ti circondano, e se ne hai bisogno, prenota un controllo gratuito!